Siusi allo Sciliar

Amministrativamente parte del comune di Castelrotto, Siusi allo Sciliar (Seis am Schlern in tedesco, Sëuc o Sousc in ladino, 1.004 m s.l.m.) presenta caratteristiche tali - per dimensioni, posizione e tradizioni - da far sì che possa essere considerato quasi un comune a sé stante. Al di fuori del paese vero e proprio, con le sue pregevoli chiese (Santa Maria Ausiliatrice, Santa Croce e San Valentino), sorgono i ruderi di Castel Salego (Ruine Salegg), Castel Rovereto (Burgruine Aichach) e Castelvecchio (Burg Hauenstein), già appartenuto al famoso poeta e menestrello Oswald von Wolkenstein. Rovine che, assieme al sito archeologico di Rungger Egg, risalente al 2000 a.C., testimoniano di un importante passato.

Grazie al collegamento diretto con l'Alpe di Siusi tramite una moderna e comoda cabinovia, nonché ad una perfetta ricettività alberghiera e ad una cultura dell'ospitalità di lunga data, Siusi allo Sciliar è oggi il perfetto punto di partenza per le giornate trascorse sull'alpeggio più grande d'Europa: d'estate per escursioni a piedi, in bici od a cavallo, d'inverno per lunghe sciate al sole delle Dolomiti, tra l'Alpe e le confinanti Val Gardena e Val di Fassa.